“Copernico e Galilei”, non più al centro dell’universo, l’uomo scopre la scienza

hq-idee_che_hanno_cambiato_la_visione_del_mondo01 Riuscita la prima: successo di partecipazione per la prima serata del ciclo di incontri filosofici organizzata da Libera Mente in biblioteca di Vertemate con Minoprio. Un pubblico attento, composto in buona parte da studenti, ha ascoltato il prof. Mario Porro illustrare la rivoluzione copernicana e la nascita della scienza moderna ad opera di Galileo.
Copernico, con la pubblicazione della sua teoria, cambia la visione antropocentrica del mondo così come era uscita dal Medioevo. Spostando la terra dal centro dell’universo l’uomo subisce il primo colpo al proprio narcisismo, come affermerà successivamente Freud (il secondo colpo lo subirà quando Darwin annuncia la teoria dell’evoluzione e il terzo dallo stesso Freud che dimostra come la coscienza non sia che una piccola parte della nostra mente).
Come ci evidenzia Porro, per Copernico e Galileo i conflitti con la cultura cattolica dominante, in epoca di controriforma, sono legati all’affermazione che i testi biblici vadano interpretati con gli occhi della fede ma non contengano leggi di natura. La natura va invece letta con il linguaggio della scienza, mediante gli strumenti matematici. Nasce con Galileo la scienza sperimentale, nella quale le teorie devono essere dimostrate con gli esperimenti. Ancora più importante (e pericolosa) è l’affermazione che l’universo possa essere addirittura infinito, come sostiene il contemporaneo Giordano Bruno. Questa posizione “delocalizza” sia l’uomo che Dio e alla fine gli costerà il rogo ad opera della Santa Inquisizione.
Il dibattito seguente ha approfondito questioni sempre più aperte: una molto importante riguarda il fatto di come la scienza sperimentale, uno strumento così potente da averci permesso enormi conquiste tecnologiche, debba in qualche modo essere “governata” o, piuttosto, rimanere totalmente libera. Sappiamo infatti che alcune scoperte possono essere in grado di distruggere il mondo, se non regolamentate.
Nuovo appuntamento in biblioteca il 16 maggio: Roberto Peverelli, dirigente scolastico del Setificio di Como, ci parlerà di Darwin e di come la sua teoria della evoluzione abbia rivoluzionato tutta la biologia.