Sì al restauro degli affreschi del castello

L’annuncio dell’associazione Libera Mente: contribuiscono i privati, non il Comune

VERTEMATE E’ ufficiale Saranno restaurati gli affreschi che adornano la ex cappella gentilizia del castello, Lo annunciano i responsabili dell’associazione Libera Mente che, nel dicembre dello scorso anno, pubblicarono il volume dedicato allo storico edificio, redatto nell’ambito di un progetto didattico della scuola media, sotto il coordinamento dei docenti Gabriella Sidoli ed Edoardo Volontè. Proprio quello studio aveva gettato nuova luce sugli affreschi della Sala della Guerra e della ex Cappella Gentilizia dedicata a S.Cristoforo, tutti in precario stato di conservazione. Per valutarli era stato interpellato o storico dell’arte Alberto Rovi, che li ha poi attribuiti con certezza alla bottega dei fratelli Recchi, pittori tra i più rappresentativi del Seicento comasco. Una attribuzione importante che ha accelerato,visto anche il precario stato di conservazione, la scelta di avviare il restauro. Da qui la decisione di Libera Mente che si è fatta promotrice di un primo intervento e di ricercare fondi e collaborazioni per il grosso dei lavori. L’iniziativa verrà illustrata in sede pubblica venerdì all’istituto comprensivo Giovanni Paolo II. A condurre fattivamente i restauri sarà l’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como. I docenti e gli studenti del 3° e 4° anno di corso lavoreranno sugli affreschi. I finanziamenti proverranno dalla Cassa Rurale e Artigiana di Cantù e la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca. A questo proposito, i promotori rilevano, con rammarico, la totale assenza dell’Amministrazione comunale che non ha ritenuto opportuno supportare il progetto. A corollario di questa iniziativa che vede la collaborazione delle suore Canossiane proprietarie dell’edificio, la scuola media organizzerà poi un laboratorio didattico riservato a ragazzi di terza sulla storia dell’arte comasca del seicento e tecniche di restauro. Il cantiere partirà a gennaio del 2010 e dovrebbe durare circa un anno.

Sara Cerrato

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